LIMITI E CARATTERI
DELLA PUBBLICITA'
- La
pubblicità commerciale può essere limitata, poiché l'art. 21 tutela
la libertà di opinione e di informazione mentre la pubblicità
attiene alla libertà economica comprimibile ex art. 41 Cost. (Corte
Cost. 12/7/65, GU 1965, III, 215).
-
L'ordinamento autodisciplinare è indipendente rispetto alla legge
ordinaria.(Giurì 49/83 e 37/90, in rass.).
-
Inoltre, la pubblicità può essere limitata essendo considerata
strumento di impresa (Giurì 1/80 - Giurì 25/92 - Giurì 161/93, in
rass.).
- La
normativa sulla pubblicità dei prodotti da fumo non pone limiti
all'esercizio del diritto di cronaca. Pertanto il giudice
amministrativo non può vietare la trasmissione televisiva delle
immagini relative ai gran premi di formula uno ove sia possibile
scorgere marchi di prodotti da fumo, n‚ imporre altri obblighi alle
emittenti che trasmettono tali immagini (T.a.r. Lazio, sez. III [ord.],
08-10-1998, 1368/1998 in Foro it., Rep. 1998, voce Giustizia
amministrativa, n. 779).
- E’
illegittimo, perché contrastante con la normativa comunitaria e
nazionale che prevede limiti solo di carattere qualitativo ma non
quantitativo per le forme di sponsorizzazione, l'articolo 9, 2 §
comma, d. m. 9 dicembre 1993 n. 581, nella parte in cui stabilisce
che il programma c.d. contenitore non possa comprendere più di un
programma sponsorizzato per ogni ora di trasmissione (TAR Lazio,
sez. II, 19-12-1997, 1987/1997 in Foro it., Rep. 1998, voce
Radiotelevisione, n. 63).
- Le
disposizioni di cui all'articolo 4, 2 §, 3 §, 4 § e 5 § comma, d. m.
9 dicembre 1993 n. 581 nelle parti in cui subordinano la
partecipazione al gioco o al concorso a mezzo della prova di
acquisto di prodotti o servizi dello sponsor; assoggettano alla
regolamentazione dei messaggi pubblicitari ogni forma di
comunicazione promozionale che presenti un contenuto diverso o
ulteriore non sono censurabili (T.a.r. Lazio, sez. II, 19-12-1997,
1987/1997 in Foro it., Rep. 1998, voce Radiotelevisione, n. 68).