-
Nel
contratto di trasporto, quando il committente trasferisce al
vettore il possesso della cosa, come signoria di fatto che
venga, in concreto, esercitata in piena autonomia; se uno dei
vettori o subvettori, agendo autonomamente, faccia propria la
cosa, assegnandole una destinazione diversa da quelle per la
quale gli era stata affidata, commette il reato di
appropriazione indebita (Cass., 19-02-1985 - Amato - Giur. it.,
1986, II, 154 - Giust. pen., 1986, II, 679 - c.c., 1687 - c.p.,
646 - Foro it., Rep. 1986, voce Appropriazione indebita, n. 10).
-
Allorquando
il vettore abbia omesso di versare al mittente la somma che il
destinatario aveva corrisposto all'incaricato del vettore
medesimo, l'interesse leso è un diritto di credito, per cui va
esclusa la possibilità del concorso della tutela aquiliana e
l'applicabilità della disciplina della prescrizione del diritto
al risarcimento da fatto illecito (Cass., 29-11-1986, 7069/1986
- Soc. Ati - Tenca - Giust. civ., 1987, I, 1768, n. MALFATTI
LETTA - Foro it., Rep. 1987, voce Trasporto (contratto di), n.
16).
Ritorno
all'Indice
|